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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Sette piccoli sogni di Enrico Scandurra - Algra Editore. Recensione a cura di Rosalda Schillaci

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  Occorre prendere fiato, ne Le notti senza respiro per leggere le poesie del 2019 e i racconti intitolati Sette piccoli sogni , l’ultima opera dello scrittore Enrico Scandurra, pubblicati da Algra Editore nel 2020.     Ascoltava versi, di trota, di sarago, di triglia, di pescespada e di balena, che fluivano accanto a lui, mentre nelle vicinanze si udiva la poesia che Aria Parlante recitava. Poetava Aria Parlante senza parlare. Quei versi li sentì “suoi” soltanto Tomas, che nuotava indisturbato dentro il suo esistere. Dentro la vacuità del “non senso” che di esistenza non aveva poi così tanto. Si ricordò d’un tratto della spiaggia, del legno bucato, del sogno che aveva fatto, dell’uomo-cane e della donna-gatto, della ricerca della stessa Aria Parlante. Gli tornarono alla mente anche le risa di Nero, il sicuro di sé e di orso, il medico, che aveva perso non si sa come il legno bucato. Si ricordò di questo e di tanto altro e, mentre muoveva le braccia e i piedi e le gambe imitando i s

Francesco Sciuto. Un ponte ideale per rimanere umani. A cura di Rosalda Schillaci

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  La linfa poetica di Francesco Sciuto ha affondato radici profonde, donando frutti anche dai ritrovi culturali, dai cenacoli più prestigiosi come il centro culturale “Marranzatomo”. L’incontro con Antonino Magrì, poeta e scrittore di alto spessore che mi onoro di avere anche io tra i miei amici, lo ha avvicinato alla lingua madre, facendogliene apprezzare la dolcezza e la musicalità. Nel centro culturale di Antonino Bulla ha appreso l’uso dell’ottava siciliana e del sonetto.     Maestri di poesia e di vita, dunque, dai quali Sciuto impara a essere a sua volta poeta e scrittore di commedie dialettali, dall’attività prolifica e inesausta.   La biografia di Sciuto lo racconta pittore edile che, caparbiamente, solo nei ritagli di tempo ha potuto dedicare spazio agli studi. Così come è avvenuto per Giuseppe Nicolosi Scandurra, poeta contadino e per Giovanni Formisano, commerciante. Mi lega a Sciuto, a mia volta, una grande amicizia nata, anche la nostra, in ritrovi culturali dove abb

«Puru l'anima mia si fa di celu». Un sospiro dedicato a Salvatore Camilleri. A cura di Rosalda Schillaci

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  Così scrivevo, nell’articolo riportato in basso, appena un anno fa. Non siamo riusciti nell’intento di festeggiare il centenario di Salvatore Camilleri, oggi 12 maggio 2021, mancando l’appuntamento per poco. Mi ripropongo di attenuare il dispiacere cercando nella poesia l’unica via possibile, densa di notazioni a conforto. Quella poesia siciliana dei poeti siciliani come Meli, Di Giovanni, Martoglio, Domenico Tempio, Antonio Veneziano e la poesia francese, inglese, latino americana, araba, su cui ha dissertato con cognizione finissima. Infatti, con lavoro certosino, ha tradotto in siciliano i versi di Baudelaire, Jiménez, Apollinaire, Prévert. Ha tradotto i lirici greci – Archiloco, Stesicoro e tanti altri e l’Odissea di Omero, L’Eneide, Le Argonautiche, e tanto altro -. Attraverso essi, e studi febbrili, ha forgiato il suo mezzo espressivo in un processo di sviluppo linguistico. La conquista passata attraverso metafore, diventa per lui un rinnovamento interiore e non solo di for

UN BALZO MIRACOLOSO OLTRE IL TEMPO: “Ebrei a Taormina – Dalle origini all’espulsione del 1492 – Lisa Bachis – Bonanno Editore.” A cura di Rosalda Schillaci

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  Numerose le fonti, dalle spinte e controspinte, veri contrafforti architettonici, attraverso le quali Lisa Bachis declina una ricostruzione storica che rimanda ai primi insediamenti ebraici sino al 1492, data della firma dell’editto di espulsione degli Ebrei dai domini spagnoli. Fino a quel 1493, data concessa alla comunità ebraica per abbandonare la Sicilia. In questo testo l’autrice Taorminese, storica del Medioevo e studiosa di Filosofia Emeneutica, affianca alle vicende storiche quelle umane. E come sempre valorizza gli aspetti storici della sua amata Taormina – dove vive e lavora – e dell’intera Isola. La filosofia Bachisiniana, lungimirante e attenta, conduce per mano nel saggio della collana Storia e Politica: “Ebrei a Taormina – Dalle origini all’espulsione del 1492” – Lisa Bachis – Bonanno Editore, che vi appassionerà come un romanzo. Poiché la capacità di rendere facile ciò che in realtà non lo è lo avevamo già ravvisato nella magnifica opera su “Walter Benjamin. Linguagg

«È sorprendente scoprire quanti angoli può contenere un cuore.» A cura di Rosalda Schillaci

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  «È sorprendente scoprire quanti angoli può contenere un cuore.» A cura di Rosalda Schillaci La silloge del catanese Sebastiano A. Patanè Ferro, Gli angoli – Aprono i loro acuti per ingoiarci , pubblicata nella collana POESIA “Orme di poesia” Edizioni Smasher –Prima edizione giugno 2013 e Prima ristampa febbraio 2021, consta in due parti: dell’assenza Catania 2010 e gli angoli [aprono i loro acuti per ingoiarci] Catania 2010, che dà il nome alla raccolta delle 41 poesie. È già poesia l’immagine di copertina di Maria Korporal, immagine dal video “The Teletalpies nel giardino delle tenebre” 5° tappa: … i ragni… (2011) Ecco la strada tracciata magnificamente nella prefazione di Anila Resuli: «[…] L’io poetico di questa raccolta non solo si domanda se il passato contiene un’impronta positiva, seppur malinconica, da trattenere dentro, senza poterla dimenticare, ma cerca in questo passato delle corde e degli appigli per potersi proiettare nel futuro, il conscio dell’io poetico e l’i